Marketing rigenerativo. Quando la pubblicità fa acqua (buona) dove serve

Un esempio concreto di marketing rigenerativo, che punta al benessere della comunità e non più solo a quello dei consumatori.

Come ripete spesso uno dei padri fondatori del brand activism:

“Il marketing deve soddisfare i bisogni della società, oltre che del cliente”

Philip Kotler

A volte questo mantra viene messo in pratica a tutti gli effetti, anche in modalità innovative ma concrete.

A Lima in Perù, metropoli di 9 milioni di abitanti in cui molti residenti devono far fronte a un accesso inadeguato all’acqua potabile pulita, è stato installato un cartellone pubblicitario che cattura l’umidità dell’aria per trasformarla in acqua potabile.

Il cartellone installato a Lima, Perù

Una soluzione tecnologica per la carenza di acqua

In questa “megacittà” del deserto cadono in media solo 50mm di pioggia l’anno, pur avendo l’umidità atmosferica più alta del mondo (-98%). L’Università di Ingegneria e Tecnologia del Perù (UTEC) e l’agenzia Mayo DraftFCBand hanno creato un cartellone pubblicitario in grado di catturare questa umidità e trasformarla in acqua potabile per i residenti nelle vicinanze.

Funzionamento del sistema installato per la produzione di acqua dal cartellone pubblicitario

Utilizzando l’osmosi inversa e un processo di purificazione per pulire le goccioline d’acqua raccolte, il cartellone pubblicitario di UTEC immagazzina l’acqua in serbatoi da 20 litri. L’acqua viene erogata sul fondo della struttura dai residenti vicini, che hanno potuto raccogliere 9.450 litri di acqua potabile pulita da questo unico cartellone pubblicitario in soli 3 mesi.

Residenti della zona che raccolgono acqua alla base del cartellone pubblicitario

Marketing per la comunità

Un esempio concreto di marketing sostenibile o ancor più nello specifico di marketing rigenerativo, su cui lo stesso Kotler ha fondato il suo Regenerative Marketing Institute.
Lo scopo prioritario non è (o non è solo) quello di soddisfare i bisogni dei consumatori di un prodotto, ma di promuovere il benessere delle comunità e la costruzione di prosperità locale nel lungo periodo.

In un periodo di emergenza climatica c’è urgente bisogno di azione concrete come questa, ma su larga scala.

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